Chiacchere di Massari
Chiacchere, frappe, bugie, crostoli, galani, se i nomi variano a seconda delle regioni, gli ingredienti per questo dolce carnevalesco sono sempre gli stessi. Un impasto molto semplice fatto con farina, uova, zucchero e burro che viene tirato in una sfoglia molto sottile e sagomato in svariate forme, si trasformano in fiocchi, nodi, intrecci e in questo caso semplicemente in piccoli cerchi che vengono infine fritti nell’olio bollente. Prima di servirle vengono spolverizzate con zucchero a velo o rese ancora più golose accompagnate da miele o dal cioccolato. Personalmente amo la versione così al naturale senza tanti se e senza tanti ma e se volete ottenere dei dolcetti fritti molto friabili, leggeri e croccanti allora dovete assolutamente provare la ricetta del maestro Massari.
Cosa vi occorre per l’impasto:
500 g di farina 00
150 g di uova
20 g di tuorli
40 g di zucchero
25 g di panna fresca
50 g di rum
la scorza di un limone grattugiata
5 g di sale
Versate la farina su un piano di lavoro, fate la classica fontana e al centro versate il resto degli ingredienti, impastate fino ad ottenere una palla bella liscia e omogenea. Coprite l’impasto con la pellicola e mettete in frigo per un ora/due. Con l’aiuto di nonna Papera (macchina della pasta) preparate delle sfoglie sottilissime, quasi trasparenti e con un coppapasta rotondo formate dei cerchi. Tuffateli nell’olio caldo e friggete fino a doratura. Servite spolverizzate con lo zucchero a velo.
A presto
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