Biscotti del Lagaccio
I “Biscotti del lagaccio” sono una classico della cucina tradizionale ligure dal 1593, quando incominciarono la produzione nel forno del quartiere genovese del Lagaccio. La loro forma, inconfondibile, ricordano le fette biscottate, ma decisamente più spesse e furono, inizialmente, ideate come prima scorta alimentare per tutte le imbarcazioni, capaci di resistere a lunghe navigazioni. La sua struttura ben asciutta e secca resisteva a lungo, quindi un buon prodotto per la prima colazione o per un gustoso spuntino dei pescatori. La ricetta dei Biscotti del legaccio è abbastanza semplice da realizzare, si parte da un impasto lievitato dolce e aromatizzato con della vaniglia, senza uova, di solito viene utilizzato il lievito madre, in questa versione, invece si userà il lievito di birra, tuttavia ci saranno due diversi tempi di lievitazione, si parte da un lievitino che verrà fatto riposare fino al raddoppio, si procede, poi, con un secondo impasto per poi proseguire con la formatura e doppia cottura. Sono biscotti friabili perfetti per essere inzuppati nel caffellatte o nel tè, la ricetta è tratta dal libro “Facciamo colazione” di Barbara Toselli con qualche variazione.
Cosa vi occorre per 20 biscotti circa:
300 g di farina manitoba
125 ml di acqua tiepida
20 g di lievito di birra
1 cucchiaino di malto d’orzo
100 g di zucchero semolato
80 g di burro morbido
1 pizzico di sale
1 semi di mezza bacca di vaniglia
Preparate il lievitino: fate sciogliere il lievito in 80ml d’acqua presa dal totale, unite il malto d’orzo, mescolate con con metà della farina e formate un panetto, trasferitelo in una ciotola e coprite con la pellicola, fatelo riposare fino al raddoppio del volume.
Nella ciotola della planetaria versate la farina, lo zucchero, i semi della vaniglia, il sale e unite il lievitino, lavorate con il gancio e unite il resto dell’acqua, impastate fino ad ottenere una palla omogenea che si stacca dalla pareti della ciotola, quindi iniziate ad incorporare il burro, poco per volta, aspettando che si assorbi bene prima di aggiungerne altro.
Il vostro impasto sarà pronto quando si presenterà ben elastico ed omogeneo, quindi ribaltatelo sul piano di lavoro e formate una palla, trasferitela in un contenitore coperto con la pellicola e fatela lievitare fino al raddoppio del volume. ( per aiutare la lievitazione portate a 28°c. il forno, spegnetelo e sistemate le tortiere nel forno spento, ma con la luce accesa)
Trascorso il tempo, ribaltate l’impasto su un piano di lavoro, sgonfiatela leggermente per rompere la lievitazione e dividere l’impasto in tre porzioni uguali, quindi formate dei filoncini e trasferiteli su una placca foderata con carta forno, coprite con pellicola e fate lievitare fino al raddoppio del volume.
Accendete il forno a 180°c in modalità statica e non appena arriva in temperatura, infornate e cuocete i filoncini per 25/30 minuti, fino a doratura, sfornate e trasferitele su una gratella, fate raffreddare completamente per almeno 6 ore.
Tagliate a fette spesse 1,5 cm con un taglio trasversale, sistemate le fette sulla placca foderata con carta forno e fate cuocere nel forno ventilato a 180°c per 8 minuti per parte, facendo attenzione che non brucino, sfornate e fate raffreddare su una gratella.
Provateli anche voi!!
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